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Phase Motion Control: a Genova l’azienda che muove i motori più precisi ed efficienti del mondo

Marco Venturini, Presidente e AD di Phase Motion Control: “Noi produciamo i muscoli dei robot. I nostri sofisticati ed efficienti servomotori vengono impiegati per controllare le più precise

L’azienda
Phase Motion Control (PMC) nasce a Genova nel 1994 da un team di ricercatori che intravidero nell’allora nascente elettronica di potenza un nuovo mondo di opportunità tecnologiche ed economiche.
Ben presto divenne evidente che le opportunità offerte dall’elettronica nel settore del Motion Control e dell’Energia non avrebbero potuto essere sfruttate dai tradizionali motori elettrici.
PMC reinventò quindi motori elettrici che grazie al controllo elettronico avrebbero assunto  le forme e prestazioni più inaspettate
PMC progetta e produce, oltre all’elettronica, motori a magneti permanenti ad alta densità di coppia che necessitano di terre rare, quali neodimio, disprosio e praseodimio, tutti elementi reperibili quasi esclusivamente in Cina.
Di conseguenza PMC già dal 1999 ha creato una filiale cinese con lo scopo di acquisire e controllare tale tecnologia, produrre in proprio i magneti ed essere presente sul promettente mercato dell’automazione e della robotica cinese, cosa che in effetti è avvenuta. Oggi Phase Cina, che è stata acquisita dalle autorità cinesi nel 2015, occupa quasi 1000 dipendenti.
L’obiettivo di PMC è di proseguire nello sviluppo di tecnologie sempre più innovative e affidabili nell’ambito dei motori a magneti permanenti e dell’elettronica di potenza in un numero crescente di applicazioni. 
L’azienda fattura oltre 30 milioni di fatturato all’anno e può contare sul lavoro di oltre 130 dipendenti.

Coccarda Smau

Ricerca e sviluppo

La missione di PMC è quella di essere uno dei principali produttori e fornitori di soluzioni di Motion Control avanzate al mondo.  L’azienda progetta e sviluppa le soluzioni più innovative, affidabili e performanti del settore. I clienti espongono esigenze molto precise e che richiedono una ricerca ad hoc per sviluppare soluzioni innovative e non presenti sul mercato.

Progetto OTIS
La Otis è l’azienda leader nella costruzione di ascensori ad alte prestazioni. PMC ha realizzato per Otis i motori per gli elevatori dei grattacieli più alti del mondo.  È stata infatti sviluppata una gamma di motori con rotore esterno ad altissime prestazioni, in grado di superare i 20.000 Nm in meno di 1 m di diametro. La densità di coppia è così alta che il motore può essere costruito all’interno della puleggia su cui sono disposti i cavi dell’ascensore. In questo caso, l’elevata densità di potenza resa possibile dalla tecnologia Phase si traduce in un ingombro macchina molto più piccolo di quello che sarebbe altrimenti necessario con un motore esterno alla puleggia, consentendo di dimezzare la dimensione dei locali macchine e quindi di disporre di una maggiore superficie commerciale. Phase ha sviluppato le prime macchine “gearless” nei primi anni 2000 e da allora è stata  pioniere della mobilità verticale ad alte prestazioni.

Progetto LSST (Large Synoptic Survey Telescope) 
LSST è tra i più ambiziosi progetto di astronomia ottica intrapreso finora a livello mondiale. Si tratta di un grande telescopio, con specchio di 8 m di diametro,  installato a 4000 metri di altitudine nel deserto di Atacama in Cile. È grande come un palazzi di 6 piani e pesa oltre 350 tonnellate, e ha l’obiettivo di effettuare una continua scansione del cielo ad alta risoluzione in modo da poter individuare eventuali meteoriti o asteroidi la cui orbita potrebbe entrare in collisione con la Terra. Per fare questo, questa enorme struttura punta una particolare porzione di cielo per circa 20 secondi, scatta una fotografia con un sistema CCD da 3200 Megapixel e dopo due secondi è in posizione su un’altra porzione di cielo. Per questo movimento veloce e precisissimo occorrono forze enormi ma precisissime, che Phase ottiene abbracciando tutta la struttura in un campo magnetico e modulandolo con precisione.

Progetto DOPPELMAYR

Per l’azienda austriaca Doppelmayr, principale gruppo mondiale nella produzione di impianti a fune, Phase ha sviluppato dei motori DD a coppia tanto elevata da consentire il traino della funivia in presa diretta senza gruppi di riduzione ad ingranaggi. 
Questi motori di 2,5 metri di diametro sono integrati direttamente all’interno della puleggia, e operano senza olio e lubrificanti, riducendo dunque i tempi e i costi di manutenzione e eliminando la necessità di smaltire olii esausti. 

Progetto PROPULSIONE MARINA 
Phase ha sviluppato e produce correntemente vari modelli di motori speciali per utilizzo subacqueo, ad alta coppia, bassi giri, ultra silenziosi, per collegamento diretto all’elica di propulsione. La costruzione robusta e stagna consente l’utilizzo anche ad alta profondità e il raffreddamento è garantito dall’immersione diretta.  Sono stati sviluppati diversi modelli, con e senza elettronica di controllo integrata, di tipo semplice o completamente ridondante per massima affidabilità, per potenze fino a svariate decine di kW.

Progetto ENEL X

Insieme a ENEL X, Phase ha progettato e realizzato le colonnine per la ricarica “veloce” delle motociclette elettriche da gara. Nel 2019 inizieranno le competizioni di Coppa del Mondo MotoE per le moto elettriche e i tempi di autonomia e ricarica devono essere ottimizzati al secondo. Per questo motivo si stanno realizzando colonnine portatili che potranno effettuare la ricarica in soli 15-20 minuti, al contrario di quelle più diffuse per le auto private che impiegano oltre 40 minuti. Sono dotate di un accumulatore che immagazzina energia e la eroga in qualsiasi momento anche senza un collegamento diretto alla rete elettrica. Questo sistema innovativo di accumulo è essenziale per sfruttare al meglio l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Questa applicazione è l’inizio di un percorso innovativo che porterà a sviluppare colonne di ricarica ultra-rapida in 10 minuti per le auto elettriche del futuro.